Giornata intensa, di forte coinvolgimento emotivo e di grande valenza culturale, è stata quella vissuta il 25 aprile a Sant’Eusanio del Sangro (CH) e organizzata per celebrare degnamente il 77° anniversario della Liberazione dell’Italia con la I edizione della “Marcia della Pace – The Sangro River Crossing”. L’idea progettuale elaborata a tempo di record da Giuseppe Lorentini (Università degli studi del Molise e curatore del Centro di Documentazione on-line www.campocasoli.org), Vittore Verratti (Università degli studi “G. D’Annunzio di Chieti-Pescara), Francesco Di Cintio (IGBG Accredited Battlefield Guide) e sottoposta a rigorosa ricognizione preventiva sul campo per verificarne la fattibilità, è stata accolta con entusiasmo dalla locale Associazione Pro-Loco 2.0 di Sant’Eusanio del Sangro che ha fornito notevole contributo logistico ed organizzativo ed ha ottenuto il patrocinio e collaborazione dell’Amministrazione Comunale.
Alle ore 10, in Piazza Cesare de Titta, concluse le operazioni di iscrizione e la distribuzione gratuita di gadget e materiale storico informativo, c’è stato il saluto istituzionale del vicesindaco Gianluca Cappellone e del consigliere Felice di Battista che hanno sviluppato riflessioni sul significato storico della ricorrenza e sul valore inalienabile della Pace; si è quindi proceduto allo scoprimento di una suggestiva targa in alluminio ideata da Giuseppe Lorentini a ricordo dell’evento ed a conferma della volontà di rendere ciclica la manifestazione. Subito dopo oltre 100 partecipanti si sono incamminati per dare inizio alla I edizione del Battlefield Tour, una visita guidata lungo il tracciato in disuso della Ferrovia Adriatico-Sangritana percorso dal 25° Battaglione neozelandese nel corso della operazione Encroach a fine novembre 1943.
Durante lo svolgimento della Marcia, supportata da un efficiente servizio d’ordine e dalla puntuale assistenza di autoambulanza e personale infermieristico, sono state effettuate soste in alcuni punti sedi di scontri durante il periodo bellico, per ricordare le fasi salienti dell’assalto neozelandese alle postazioni tedesche dislocate a difesa della linea Castel Frentano – Crocetta – Guardiagrele. La competenza, la passione, l’empatia dei relatori Francesco Di Cintio e Umberto Nasuti (Presidente dell’Archeoclub Lanciano) hanno trasmesso conoscenza, emozioni e spunti di riflessione al nutrito stuolo di partecipanti mostratisi particolarmente interessati.
Giunti alla Stazione di Crocetta, la Marcia si è conclusa con un saluto di Francesco Di Cintio e con la declamazione bilingue di un pensiero di Piero Calamandrei a cura dell’attore Ics Borea e di Jason Hales, dirigente della Pro-Loco 2.0 e in rappresentanza della comunità inglese qui residente. Un puntuale servizio di navetta ha ricondotto in paese la comitiva che ha consumato in compagnia il pranzo al sacco nelle adiacenze della palestra comunale.
Alle ore 16,30, nell’Aula Magna del polo scolastico, ha avuto inizio la parte convegnistica della manifestazione. È stato proiettato il documentario “Red Devils: The Untold Story of the Para in Italy”, scritto da Francesco Di Cintio, diretto da Giuseppe Schettino e prodotto da Anna Paolini e Marielisa Serone della Peperonitto Media, rivelatosi di forte impatto emotivo per la suggestione e la drammaticità delle testimonianze riportate.
A seguire il pubblico, attento e coinvolto, ha assistito alla presentazione del volume “Le Bande Partigiane lungo la Linea Gustav. Abruzzo e Molise nelle carte del Ricompart” di Fabrizio Nocera (Università degli Studi del Molise); i colti interventi dei relatori Francesco Di Cintio e Umberto Nasuti, come pure i contributi e le sollecitazioni provenienti dal pubblico, sono stati elegantemente coordinati da Giuseppe Lorentini.
Grande successo, dunque, per la I edizione della Marcia della Pace – The Sangro River Crossing a Sant’Eusanio del Sangro. Merito di una meticolosa e competente organizzazione, di una grande sinergia, di un sano e disinteressato entusiasmo, del prezioso sostegno del mondo accademico e associazionistico, tutti ingredienti che lasciano ben sperare in più ambiziosi sviluppi per le edizioni a venire.
Pietro Verratti
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Umberto Nasuti (mercoledì, 27 aprile 2022 06:52)
Bellissima esperienza