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L’uomo con il cappello non è un internato ma si tratta di un signore di Casoli, conosciuto da tutti come “Ciccìlle lu bandetóre” (Ciccillo il banditore), il cui vero nome è Francesco Cuniberti. Egli era di quelli che non avevano un lavoro fisso. Ogni giorno doveva adattarsi a fare qualcosa compreso il banditore che fino al 1940 era compito di un cieco. Forse la sua presenza nella foto è dovuta al fatto che lui si rendeva (o sperava di essere utile) a questi “stranieri” che non “sembravano” poveri e che potevano aver bisogno di un “mediatore” rispetto al contesto locale.
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